Terza puntata della rubrica sulla Champions, per questa volta curata da LPF. Vediamo un po’ come stanno le semifinaliste a una settimana dai match di andata. Madrid è sempre più vicina, ma lo è solo per due squadre.
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Bayern Monaco-Lione, ovvero la semifinale più incerta. I tedeschi ci arrivano dopo le due grandi rimonte, agli ottavi con la Fiorentina e ai quarti col Manchester. I francesi hanno eliminato il Real prima e il Bordeaux poi abbastanza agevolemente, centrando per la prima volta la seminfinale di Champions. Confronto senza un padrone, si parte sostanzialmente da un 50% di possibilità a testa di arrivare a Madrid. Il Bayern ha più qualità, il Lione però ha il vantaggio di giocare il ritorno al Gerland, davanti ai suoi tifosi. Dovendo scommettere punterei sui bavaresi, sulla qualità di Robben e Ribery, già decisivi (più il primo per la verità) ad Old Trafford. E non nego che la mie personali simpatie vadano alla squadra di Van Gaal, il quale se dovesse centrare la finale, completerebbe una stagione iniziata malissimo ma proseguita alla grandissima. Puel invece punta sull’effetto sorpresa e sulla voglia di affermazione dei suoi giovani. Entrambe le squadre inseguono anche il titolo nazionale, ma l’Olympique dopo anni di scorpacciate potrebbe lasciar perdere il campionato e concentrarsi sulla coppa.
Precedenti: perfetto equilibrio tra le due squadre. 6 partite giocate, 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Ognuno di questi uno in casa e uno fuori. Il Lione non batte però il Bayern Monaco dal 5 Novembre 2003, quando vinse 2-1 all’Allianz Arena. Le due squadre si sono sempre incontrate nella fare a gironi. 7 i gol totali segnati dal Bayern al Lione, 9 quelli subiti.
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Inter-Barcellona, ovvero forza fisica contro il Calcio fatto a squadra. I pronostici (nonostante la scaramanzia) sono per i blaugrana, ma occhio perchè questo sembra davvero poter essere l’anno buono per i piangina in Europa. Andata a San Siro, ritorno nel fortino del Camp Nou. Anche da questo punto di vista il Barcellona può sorridere. Barcellona che però dovrà fare a meno del genio di Iniesta. Al suo posto Yaya Tourè o Keita, si perde molto in qualità, si acquista in quantità, dote importante contro il centrocampo tutto muscoli dell’inter. Osservato numero uno: Lionel Messi. Se gioca come sa, dovrebbe esserci poca storia. Attenzione però alle botte che riceverà, mi aspetto da Mourinho un catenaccio stile-Hiddink dello scorso anno. Forse è l’unico modo per fermare i marziani catalani, unito a un po’ di buona sorte che in questa Champions League all’inter sembra non mancare. Chi passa, mette le mani sulla Coppa. Inutile dire che è un’occasione che non capitava da anni ai nerazzurri. Ma dall’altra parte il Barça sarà ingolosito dalla possibilità di andare a giocarsi la finale in casa del nemico, al Bernabeu. Che vinca il migliore, se succede, siamo a posto.
Precedenti: Sono 4, i due di questa fase a gironi e i due della seconda fase a gironi del 2003. 2 vittorie Catalane al Camp Nou (2-0 e 3-0) e due pareggi a San Siro, entrambi per 0-0. Anche in questo caso semifinale inedita. 5 i gol segnati dal Barcellona all’Inter che invece ai Catalani non ha mai fatto un gol.