Milan – Torino 2-2: la reazione di Morata

Il Milan pareggia al minuto 95 con una reazione una partita orribile condizionata da alcune scelte di formazione discutibili che erano però a loro volta condizionate dal particolare momento della stagione. Non si può pretendere calcio di livello se si comincia la stagione il 17 agosto con giocatori che sono rientrati dagli europei. Il Milan si trova quindi a partire di fatto senza quasi tutto il mercato e con i giocatori dell’anno scorso più un Saelemakers titolare al posto di Theo che non ha ancora i 90′.

La partita in realtà potevamo vincerla agilmente se non fosse che si è vista la solita versione sciupona di Leao con alcuni errori imperdonabili – uno al 10′ e uno a fine primo tempo. Poi un errore difensivo di Thiaw (peggiore in campo e colpevole su entrambi i gol) porta avanti il Torino con il primo gol in Italia dove la Goal Line Technology (che non aveva dato gol) viene overrullata dal VAR (che ha dato gol).

Per il resto ha giocato il Milan dell’anno scorso e si sono visti gli errori dell’anno scorso: Bennacer lento, Chukwueze impalpabile e con troppi errori e i due centrali difensivi incapaci di marcare – che vengano fatti entrare al più presto Pavlovic e Gabbia. Poi c’è Leao appunto, di cui si è già parlato, resto convinto che ci limiti troppo nel modo di giocare e sia limitato egli stesso. Può e deve esistere un Milan senza Leao.

Non si sono viste le buone cose viste nelle amichevoli estive, si è ricominciati dove era finito il campionato e con quello che già sapevamo. Okafor merita più spazio in quanto è sempre spesso e volentieri decisivo. Tomori e Thiaw non possono giocare insieme, anzi non possono giocare e basta – fa niente se Calabria poi si prende le colpe anche per loro. Stavamo quasi per venderne uno al Newcastle, purtroppo non ci sono cascati due volte.

Mi aspettavo una partenza difficile per la diversa preparazione atletica. Inutile partire forte e dare l’illusione di ammazzare tutti con una preparazione leggerina per poi ripetere i soliti ottobre/novembre – il calcio vero comincerà a settembre con la coppa dei campioni anche se si potrà vedere forse qualcosa di più la prossima settimana sperando di vedere qualche acquisto in più in campo.

Spero che la partita di oggi possa aver fatto cambiare idea su Saelemakers, inspiegabilmente reintegrato e su Bennacer che in un mondo ideale verrebbe spedito in arabia come pacco regalo per far posto a Kone. Su Loftus-Cheek non so cosa fare, potrebbe essere l’unico ad avere del mercato in questo momento. Per il momento ci godiamo la reazione finale che prova che siamo una squadra forte, molto forte, nonostante le condizioni di questa partita e un Morata che subito zittisce i critici.

Per quanto riguarda gli obiettivi ritengo un errore aspettarsi lo scudetto quest’anno – l’Inter ha ancora un anno davanti, forse due. Poi toccherà a noi. Il trend del mercato è chiaro così come quello di sviluppo delle squadre – Roma non è stata costruita in un giorno. Bisognerà quadrare in fretta la formazione titolare e portare le innovazioni delle amichevoli che oggi non si sono viste. Io resto fiducioso.

MILAN-TORINO 2-2

Marcatori: 30’ aut. Thiaw, 68’ Zapata, 89’ Morata, 90+5 Okafor.

LE FORMAZIONI:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 83’ Okafor), Tomori, Thiaw, Saelemaekers, Bennacer (dal 59’ Reijnders), Loftus-Cheek; Chukwueze (dal 59’ Theo Hernandez), Pulisic (dal 73’ Musah), Leao; Jovic (dal 59’ Morata);.A disp.: Raveyre, Torriani, Pavlovic, Terracciano, Gabbia. All. Paulo Fonseca.

TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Bellanova (dal 87’Dembele), Linetty, Ricci, Ilic (dal 71’ Tameze), Lazaro (dal 87’ Sazonov); Zapata (dal 71’ Karamoh), Sanabria (dal 60’ Adams). A disp.: Paleari, Donnarumma, Dellavalle, Horvath, Ciammaglichella, Bianay, Njie. All. Paolo Vanoli. 
Arbitro: Maresca di Napoli.

Ammoniti: 45’+2 Vojvoda, 45’+3 Ricci, 57’ Jovic, 88’ Tameze, 88’ Morata, 90’+6 Dembele.

Recupero: 4′ 1T, 8’ 2T.