Vi diranno che è colpa di Fonseca e che è un merito di Conte aver vinto oggi, vi venderanno il fumo pur di continuare la narrazione antimilanista delle vedove in centro a fare carosello. La verità è che con questi assenti era molto difficile vincere e questa partita è stata persa giovedì scorso con quella ordinanza lì. Divertitevi, uscite dalle fogne, è il vostro momento. Il Milan oggi non ha giocato nemmeno male ma sfiderei chiunque in serie A a giocare contro questo napoli senza esterni titolari, senza punta di riserva, senza terzino titolare, senza centrale titolare e senza regista titolare. Parlare di allenatori oggi va tra la follia e la malafede – la partita l’han decisa le assenze, non gli allenatori. Facciamo che a Conte contro un Milan al completo togliamo Kvara, Lukaku, Mctominay e Buongiorno e vediamo come finisce?
Oggi si è visto un bel Milan che ha perso per due errori individuali gravi. Che è la differenza rispetto agli scorsi anni dove in campo c’era un brutto Milan che vinceva per meriti individuali. Siamo riusciti bene o male a stare in partita con una squadra fortemente rimaneggiata perché non c’erano solo assenze, ma c’erano assenze di tutti i giocatori migliori – una situazione francamente e sperabilmente non ripetibile. Il Napoli è onestamente poca roba e penso che prenderà una decisa ripassata a breve da Gasperini motivo per cui io continuo a guardare l’Inter per la classifica.
Per il resto c’è poco da dire perché per come arrivava questa sera non era una partita ma una esecuzione – impossibile giudicare una squadra con così tante assenze, ti sarebbero bastate per battere l’Udinese o il Lecce ma non il Napoli. Daranno ovviamente la colpa alla dirigenza con la scusa che le riserve non sono all’altezza – due anni fa a pari assenze avrebbero giocato Ballo-Touré al posto di Terracciano, Kalulu al posto di Pavlovic, Vranckx al posto di Musah, Messias al posto di Okafor, Rebic al posto di Chukwueze.
Ora che escano a ruttare le vedove di Maldini e quelle di Pioli, vi faranno capire chi non dovete seguire perché attaccare stasera è in malafede. Sono usciti proprio tutti, vorrei tranquillizzarvi: il vostro idolo non tornerà e il vostro giocatore preferito verrà ceduto alla prima occasione utile. Per fortuna. Stasera si sta ulteriormente e sempre dalla parte dell’allenatore. I tifosi normali hanno capito che razza di spogliatoio di merda c’è a milanello, gli altri possono pure continuare a vivere di ricordi, illusioni e situazioni irrealistiche.
MILAN-NAPOLI 0-2
Marcatori: 5’ Lukaku, 43’ Kvaratskhelia.
LE FORMAZIONI:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson (dal 62’ Pulisic), Thiaw, Pavlovic, Terracciano; Musah, Fofana; Chukwueze, Loftus-Cheek (dal 87’ Camarda), Okafor (dal 62’ Leao) ; Morata. A disp.: Sportiello, Torriani, Calabria, Bartesaghi, Tomori, Jimenez, Zeroli, Liberali. All. Paulo Fonseca.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (dal 90’+4 Zerbin); Anguissa, Gilmour, McTominay (dal 90’+4 Folorunsho); Politano (dal 69’ Mazzocchi), Lukaku (dal 77’ Simenone), Kvaratskhelia (dal 77’ Neres). A disp.: Turi, Caprile, Juan Jesus, Marin, Ngonge, Spinazzola, Raspadori. All. Antonio Conte.
Arbitro: Colombo di Como
Ammoniti: 73’ Olivera.
Recupero: 1′ 1T, 5’ 2T.